Negli ultimi mesi non ho pubblicato nulla sul sito, e mi sembrava giusto giustificarmi con chi si è chiesto che fine avessi fatto.
I motivi sono due, uno riguarda la scrittura e un altro la mia vita privata. Non ho mai scritto di me qui, ma ho bisogno di farlo per rendere più chiara la situazione e togliere ogni velo tra me e voi, affinché ci sia massima trasparenza.
Negli ultimi mesi ho sofferto molto per l’abbandono di una persona a me molto importante, quella per cui avrei dato tutto me stesso per tenerla stretta al mio fianco. Purtroppo diverse circostanze l’hanno portata lontano da me, e ancora oggi faccio fatica a metabolizzare l’accaduto. Sto meglio e sto riuscendo a riprendermi poco a poco.
Spesso si promette a se stessi che mai affideremo la nostra vita a qualcun altro, ma puntualmente il tempo ci dimostra quanto si possa essere bugiardi. Certi giuramenti non possono essere mantenuti; arrivano persone e situazioni più forti di te che ti mettono in ginocchio.
L’esistenza ci mette alla prova ogni giorno, colpisce alle gambe per farci cadere e aspetta che diventiamo abbastanza forti per rialzarci e incassare il prossimo colpo. L’anima si forgia, il cuore diventa sempre più influenzato dalla ragione e veniamo plasmati di volta in volta, sempre in maniera diversa.
Ma veniamo alla scrittura. In questa lotta contro questo malessere sono riuscito a riversare ancora di più me stesso nei mondi d’inchiostro. Scrivere è diventato un lenitivo senza cui non potevo stare, non più solo un mezzo per raccontare e condividere con gli altri la realtà secondo il mio punto di vista. Era l’affetto che mi è mancato, la pacca sulla spalla che mi spronava a stare meglio. Ho terminato un nuovo romanzo in soli quaranta giorni, e ho spinto tanto sull’acceleratore da attendere diverse risposte che potrebbero stravolgere il mio iter artistico.
Nel dolore, sono riuscito a emergere con più forza e, nonostante mi servirà ancora del tempo, sono certo di poter dare ancora e ancora. Infine, ringrazio tutti coloro che mi sono stati accanto in questo lungo momento.
Perché si sa, è facile stare vicino a qualcuno nei suoi momenti di gioia, molto meno lo è tendergli la mano mentre scivola.
Questi mesi bui hanno ispirato un’altra opera, in cui ho convogliato le sensazioni provate, sondato il mio animo e abbracciato il cambiamento. Ma per i dettagli, dovrete aspettare ancora un po’.
Prossimamente, innumerevoli novità in arrivo!
Sei di una sensibilità unica e chi ti ha voluto perdere non ti meritava. Sarai apprezzato dai seguaci della tua scrittura e ne sarai compensato.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sei di una sensibilità unica e chi ti ha voluto perdere non ti meritava. Sarai apprezzato dai seguaci della tua scrittura e ne sarai compensato.
"Mi piace"Piace a 1 persona