Cosa pensate dei personaggi in un libro? Quante volte ne avete visti di stereotipati? Ma, ancor di più, quante volte avete visto il cattivone di turno polarizzare tutta l’attenzione dei protagonisti su di sè? 🧲
Se è vero che nella narrazione c’è sempre stato un nemico da sconfiggere o un criminale di rivelare, è pur vero che negli ultimi anni la volontà di accostare la realtà alle storie è diventata molto più forte. E, proprio per questo, la figura dell’antagonista è sbiadita e/o preso altre forme in base al contesto di riferimento. 🦹🏻
È l’esempio de Il Trono di Spade, dove ogni personaggio è amico e nemico di un altro non per natura o definizione impartita dall’autore, ma per esigenza. Ognuno ha scopi diversi e questo permette ad alcuni di combattere con altri perché è necessario per raggiungere l’obiettivo che quel dato personaggio persegue. Non c’è più bene o male, solo bisogni differenti e ostacoli da superare o abbattere. Diverso è, invece, in Harry Potter o Il Signore degli Anelli dove il male assoluto è rappresentato da Voldemort e Sauron e tutto ruota attorno a loro e ai protagonisti che dovranno per forza di cose sconfiggerli. ⚔️ 🧙
Voi che tipo di nemico preferite? Siete per i classici avversari da fronteggiare o preferite qualcosa di più libero e verosimile? Scrivetelo nei commenti! ✍🏻
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Francesco Leo 